mercoledì 14 settembre 2011

IL SITO LAZONAMORTA.IT PRESENTA LA ZONA MORTA MAGAZINE

Rivista trimestrale di horror, fantascienza, fantasy, mystero e tutto ciò che è fantastico nella migliore tradizione della Zona Morta. E’ USCITO IL NUMERO DIECI: Danguard, Il mistero di Agarthi, L’ultimo appassionante episodio di “Clelia & Willelm” e la continuazione de “La cacciatrice di spiriti”, Cybersix, racconti di Roberto Guarnieri e Sergio Palumbo, i vincitori del IV trofeo La centuria e La zona morta … e molto altro ancora! Prosegue inoltre la promozione per completare la raccolta con il 20% di sconto su questo numero e su tutti i numeri arretrati. Disponibile sul circuito lulu.com. Maggiori dettagli su La Zona Morta. Per info: longdav@libero.it

lunedì 12 settembre 2011

PREMIO FEDIC (Federazione italiana dei cineclub) alla 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

La Giuria del Premio FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) presieduta da Ernesto G. Laura e composta da Ugo Baistrocchi, Roberto Barzanti, Daniele Corsi, Alessandro Cuk, Carlo Gentile, Franco Mariotti, Maddalena Mayneri, Mario Mazzetti e Paolo Micalizzi rilevata la buona qualità della presenza italiana nelle varie sezioni della Mostra ha attribuito all’unanimità il Premio Fedic, destinato “all’opera che meglio rifletta l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore”, al film: Io sono Li di Andrea Segre “per l’originalità di un racconto che intrecciando abilmente la fiction e il documentario ci dona un ritratto efficace e convincente della realtà di oggi”. La Giuria inoltre ha deciso di assegnare all’unanimità una menzione speciale al documentario: Pasta nera di Alessandro Piva “per aver saputo rievocare un episodio storico dimenticato di grande solidarietà utilizzando materiale di repertorio, interviste e riprese originali con una particolare abilità di montaggio”.

venerdì 2 settembre 2011

Arrivano gli eBooks sul sito GEMMA LANZO EDITORE

La novità che vi segnaliamo è l'aggiunta sul sito GLE, nella sezione STORE, del negozio di eBooks. eBook: in italiano libro elettronico o e-libro, è un libro in formato elettronico (o meglio digitale). Si tratta quindi di un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali. Da oggi quindi potete acquistare tutti i libri GLE anche in formato elettronico (PDF), ad un costo vantaggiosissimo, non solo, pagando il prezzo che è indicato per ciascun libro avrete la possibilità di scaricare il file per ben tre volte. Vi aspettiamo su lanzoeditore.it!! Crediti foto: Tina Phillips / FreeDigitalPhotos.net

martedì 19 luglio 2011

E' uscito Moviement n°7 - COEN BROTHERS

Cari amici, è con estremo piacere che vi informiamo dell'uscita del settimo volume Moviement dedicato ai fratelli Coen. E' disponibile, oltre che nelle librerie, anche sui nostri siti www.lanzoeditore.it e www.moviementmagazine.com. Inoltre, nella sezione Store/E-Books del sito della casa editrice è possibile acquistare tutti i libri presenti nel catalogo GLE in formato elettronico (PDF). Riportiamo di seguito l'editoriale di Moviement n°7, scritto dai curatori Costanzo Antermite e Gemma Lanzo: Nel panorama del cinema americano contemporaneo i fratelli Coen hanno saputo ritagliarsi, specialmente negli ultimi anni, un posto di un certo rilievo. Sembrano molto lontani i tempi, in cui i filmmakers di Minneapolis, come scrive Paul Coughlin nel saggio di apertura, erano relegati nel limbo della critica “che li considera né artisti seri né registi commerciali”. Dopo il successo di Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men, 2007), suggellato dall’Oscar, le quotazioni dei Coen hanno subito una notevole impennata. E la conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, è avvenuta puntualmente con Il Grinta (True Grit, 2010) che non è un remake del film di Henry Hathaway con John Wayne del 1969 ma, stando all’ottimo Film Analysis di Elena Dagrada e Gabriele Gimmelli, “un’altra versione cinematografica del romanzo (True Grit, 1968)di Charles Portis”. Un film che potrebbe rappresentare benissimo il paradigma attuale del cinema hollywoodiano (soprattutto quello più autoriale che continua ad elaborarsi e a trasformarsi sulla base dei generi cinematografici. E proprio a proposito di un film esemplare come Il Grinta dei Coen che non vuole essere soltanto un “western” si può osservare, come è stato efficacemente detto “che ormai i film non si inscrivono più in un genere (fatto che ridurrebbe il loro pubblico potenziale) ma sono i generi che si inscrivono, a livelli diversi, in un film” (Chevalier, 2011). Premesso questo, dobbiamo dire che il cinema dei Coen, pur partendo da una non dissimulata passione cinefila per il noir (ci riferiamo al loro film d’esordio (Blood Simple – Sangue facile del 1983) attraverso uno “stravolgimento beffardo del genere, con l’introduzione di atmosfere dark” (Arecco, 2005), ha allargato via via i propri orizzonti tematici operando nel corpus dei generi cinematografici tradizionali quella “decostruzione narrativa” che, senza imparentarla più di tanto alla moda filosofica del “postmoderno”, è stata il loro più evidente marchio di fabbrica. A voler convincersi del tasso di “genialità” cinematografica di questi speciali fratelli basterebbe leggere un tratto dell’intervista concessa ad Alex Simon nel 1998 (riprodotta in questo numero) dove ad un certo punto Joel dichiara che con Ethan da ragazzini ( lui poteva avere 11 o 12 anni) avevano fatto il remake di La preda nuda (The Naked Prey, 1966 di Cornel Wilde) e, soprattutto, con un Super 8 a due bobine, il remake di Tempesta su Washington (Advice and Consent, 1962, di Otto Preminger), un thriller a sfondo politico che oltre ad essere un capolavoro di regia e di recitazione aveva avuto a suo tempo il merito di aver infranto uno dei ‘divieti’ del codice Hays. Ma parlare del cinema dei Coen significa anche parlare del loro film più famoso, Il grande Lebowski (The Big Lebowski, 1998) e del suo simpatico protagonista, Dude, un ex hippie anarchico e nullafacente, incarnazione perfetta di uno stile di vita ludico e disincantato. Il personaggio di Dude (interpretato da quel Jeff Bridges che secondo James Naremore è da collocare tra i dieci maggiori divi di Hollywood nel periodo 1945 – 1998) è stato al centro nell’ultimo decennio di una delle mitologie cinematografiche più singolari, diventata nel frattempo un sempre più coinvolgente fenomeno sociale di costume. Nel 2005 il giornalista Oliver Benjamin, ha formato un movimento, la “Church of the Latter-Day Dude”, una religione laica che cerca di coniugare Jeffrey Lebowski col Taoismo, “la religione più filosofica del mondo”. A tutt’oggi il Dudeismo conta qualcosa come centomila adepti sparsi in tutto il mondo. Infine, a proposito di filosofia, è tutto da leggere il volume curato nel 2009 da Mark T. Conard, The Philosophy of the Coen Brothers, un tassello molto importante per comprendere la statura intellettuale dei Coen... Gli interventi su questo numero sono di: Paul COUGHLIN, Alessandro BARATTI, Douglas McFARLAND, Gemma LANZO, David DEL VALLE, Elena DAGRADA, Gabriele GIMMELLI, Alex SIMON e Cole HADDON. Buona lettura!!

martedì 28 giugno 2011

Magna Puglia

Estratto dal sito: Magna Puglia nasce dalla passione di quattro amici per la buona cucina italiana e soprattutto per i prodotti tipici pugliesi, frutto di una tradizione enogastronomica millenaria. Desideriamo commercializzare questi prodotti, proprio per promuovere e diffondere il profumo e i sapori della nostra regione, rinomata per la produzione dei migliori oli extravergini d’oliva al mondo, nonché per una naturale selezione di uve da cui nascono vini intensi ed inebrianti, come il Primitivo o il Negramaro. Dalla tradizione contadina pugliese proviene anche una ricco assortimento di ortaggi e verdure che, raccolti e trasformati secondo tecniche secolari, danno origine a un’ampia gamma di sottoli e conserve, che racchiudono tutto il gusto e i profumi di questa terra meravigliosa. Magna Puglia si propone di estendere i confini culinari e gastronomici della nostra regione, costruendo un ponte di sapori, che unisca la cucina pugliese alle tavole di tutti i paesi del mondo. Il tutto all’insegna della massima naturalità. I prodotti che abbiamo selezionato sono infatti lavorati secondo i principi delle antiche tradizioni contadine, con scarso o nullo utilizzo di macchinari o passaggi industriali. Anche la raccolta degli ortaggi e della frutta avviene rigorosamente a mano, cosi' come la pulitura, la preparazione e la finale etichettatura. Per questo, i prodotti Magna Puglia sono piccole gemme di qualita', freschezza e genuinita', pronte ad arricchire ogni pasto con i sapori autentici di un'arte gastronomica conosciuta in tutto il mondo.

lunedì 20 giugno 2011

Associazione Mystic River

L’Associazione di Promozione Sociale Mystic River persegue fini di utilità sociale e culturale prefiggendosi l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura e l’arte cinematografica, fotografica, letteraria e figurativa. La sede, completamente ristrutturata, gode di uno splendido panorama sulla Valle del Ticino. All'interno sono a disposizione dei soci una camera oscura, una sala di proiezione dotata di 20 poltroncine e una zona dedicata alla rielaborazione ed alla stampa fotografica. A partire da gennaio 2011 è iniziato un percorso costituto da: - corsi didattici e seminari; - condivisione di idee e progetti in ambito fotografico; - mostre, presentazioni e proiezioni; - attività di cineforum e offerta di corsi di introduzione al cinema; - eventi letterari.

Zi&Pa Pictures

Il progetto di produzione libera e indipendente Zi&Pa Pictures è nato nel 2004 da Paolo Ballarini e Patrizio Partino. Come scopo ha quello di realizzare periodicamente cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi di stampo alternativo a quello generalmente riconosciuto come tradizionale. Concepiti, girati e finalizzati a budget zero i nostri audiovisivi hanno come destinazione la diffusione gratuita in internet e non sono creati per scopi commerciali.

Associazione WORLD ACTION MOVIE

La WORLD ACTION MOVIE e' un'associazione cinematografica, apolitica, aconfessionale, di volontariato, senza scopo di lucro. Essa si propone di: - realizzare cortometraggi; - diffondere la cultura cinematografica nel mondo giovanile e non; - riunire le persone che si interessano di cinematografia; - facilitare ai suoi membri conoscenze e attività che comprendono tutti i rami della cinematografia nelle sue manifestazioni artistiche, tecniche e ricreative; - realizzare la programmazione di sale cinematografiche, arene estive, festival, rassegne per conto di associazioni od enti che ne facessero richiesta, costituendo con l'associazione intese di collaborazione; Chiunque si interessa di cinematografia può far parte dell'associazione con la richiesta di ammissione a socio.

giovedì 26 maggio 2011

Finalmente arriva in Italia l'ultimo e attesissimo film del maestro Terrence Malick

THE TREE OF LIFE, vincitore della Palma d'oro a Cannes 2011. Se volete approfondire e conoscere meglio la figura di Terrence Malick, vi ricordiamo che il volume n°2 di MOVIEMENT è stato a lui dedicato. DALL'EDITORIALE DI MOVIEMENT N°2: Terrence Malick, forse in assoluto il più grande regista vivente. È davvero singolare la parabola artistica di Malick, iniziata nella prima metà degli anni settanta in piena “New Hollywood” col folgorante La rabbia giovane, 1973, già subito diventato oggetto di ‘culto’ per un’intera generazione, proseguita cinque anni dopo con I giorni del cielo, 1978, un film attraversato da un grande respiro griffithiano e senza ombra di dubbio definito “one of the most cinematic achievements of the 1970s” (Variety Movie Guide). Poi una lunga, lunghissima pausa durata venti anni per riapparire, come la mitica “araba fenice”, in una rinnovata e strabiliante dimensione filosofica ed estetica con La sottile linea rossa, 1998. Infine, ed è storia di ieri, l’apoteosi con The New World (id., 2005) un capolavoro che mette, presumibilmente ed a dispetto degli scettici, il sigillo definitivo al genio cinematografico malickiano. Può questa smilza filmografia, con cadenze simil-dreyeriane, costituire un serio banco di prova per una plausibile categorizzazione storiografica oppure dobbiamo limitarci a collocare l’opera di Malick nel campo degli autori ‘inclassificabili’ e non ancora sufficientemente ‘storicizzabili’? Sono false questioni. Il cinema di Malick, al di là di una improponibile visione nei termini di una poetica di “lirica contemplazione”, è sicuramente un cinema che si inscrive tra i poli della classicità e della modernità (Fornasiero, 2007) sulla scia luminosa di Griffith, Ejzenstein, Welles, Kubrick. Come questi grandissimi cineasti Terrence Malick in ogni frammento anche minimo dei suoi film cerca di conquistare la Grande Forma del Cinema attraverso l’arte totale della regia. In attesa del suo ultimo ‘lavoro’ Tree of Life (in post-produzione), licenziamo questa monografia su Malick ringraziando quanti hanno collaborato alla sua realizzazione: gli amici australiani Adrian Martin e Robert Sinnerbrink, Jean Michel Durafour, Alberto Spadafora, Giorgio Piumatti, Ian Rijsdijk e, last but not least, Carlo Hintermann, Luciano Barcaroli, Gerardo Panichi e Daniele Villa.

lunedì 23 maggio 2011

Il settimo numero di MOVIEMENT è dedicato ai mitici fratelli Coen

Joel ed Ethan Coen, conosciuti al pubblico degli appassionati di cinema come fratelli Coen, sono i protagonisti di questa nuova monografia di Moviement. “Ufficialmente” Joel è il regista ed Ethan il produttore, in realtà i loro film sono scritti, diretti e prodotti da entrambi. Tra le caratteristiche che li contraddistinguono troviamo gli omaggi al cinema di genere (dal noir alla commedia), lo humour (anche nero) e l’inconfondibile vena creativa che si manifesta appieno nella costruzione della storia e nella scrittura di dialoghi esilaranti. Strapremiati, dal Sundance (Blood Simple - Sangue Facile, 1984) e Cannes (Barton Fink, è successo ad Hollywood, 1991) fino agli Oscar per Non è un paese per vecchi (2007), il loro ultimo film Il grinta (2010) ha incassato ben 10 candidature agli Academy Awards, tra cui quella per il miglior film ed il miglior attore protagonista. Questa imperdibile monografia raccoglie, in pieno stile Moviement, saggi ed interviste sui diversi aspetti della cinematografia di questi due fratelli, capaci di farci ridere e allo stesso tempo riflettere. Uscita: Luglio 2011. Formato: 21 x 29,7. Pagine: 112. Prezzo: 12 euro. ISBN: 978.88.904002.7.8. Editore: Gemma Lanzo Editore, Manduria (Ta). http://www.lanzoeditore.it

mercoledì 2 febbraio 2011

MOVIEMENT SITE

Abbiamo finalmente finito di aggiornare il sito di MOVIEMENT per renderlo rapido e accessibile a tutti! Nello STORE potrete visionare alcune pagine dei volumi cliccando sulle copertine. Visitatelo!!!

giovedì 13 gennaio 2011

È uscito il sesto numero di MOVIEMENT dedicato al regista ceco Jan Švankmajer!

Jan Švankmajer è tra i più grandi registi di animazione al mondo, maestro nell'arte dello stop motion è tra i principali esponenti del Surrealismo Ceco. Regista, pittore, scultore e poeta, mescola spesso tra loro arti diverse, i suoi film ci trasportano in mondi magici in cui tutto si anima. Questo numero di Moviement si occuperà, attraverso saggi ed interviste, dei vari aspetti che hanno reso unico questo grande maestro visionario, le cui opere hanno ispirato artisti quali Tim Burton, Terry Gilliam e i fratelli Quay. Il regista praghese è tornato in prima mondiale alla 67ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, fuori concorso, con Surviving Life “commedia psicanalitica” tra sogno e realtà. Il volume si può acquistare nelle migliori librerie o direttamente sul nostro sito.

sabato 8 gennaio 2011

LA ZONA MORTA MAGAZINE: esce il n°7

IL SITO LA ZONA MORTA.IT PRESENTA: LA ZONA MORTA MAGAZINE RIVISTA TRIMESTRALE DI HORROR, FANTASCIENZA, FANTASY, MYSTERO E TUTTO CIO’ CHE E’ FANTASTICO NELLA MIGLIORE TRADIZIONE DELLA ZONA MORTA. E’ USCITO IL NUMERO SETTE. NEL NUMERO SETTE: I RACCONTI VINCITORI DEL III TROFEO LA CENTURIA E LA ZONA MORTA, UN NUOVO APPASSIONANTE EPISODIO DI “CLELIA & WILLELM” E LA CONTINUAZIONE DE “LA CACCIATRICE DI SPIRITI, RG VEDA, IL NECRONOMICON… E MOLTO ALTRO ANCORA! INOLTRE SCONTI NATALIZI: 20% DI SCONTO SU QUESTO NUMERO E SU TUTTI I NUMERI ARRETRATI DISPONIBILE SUL CIRCUITO LULU.COM: http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/la-zona-morta-magazine-numero-7/14321045... MAGGIORI DETTAGLI SU: http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=4524... SITO UFFICIALE: http://www.lazonamorta.it... PER INFO: longdav@libero.it